Come per Facebook o Twitter, anche per Instagram si potrà programmare la pubblicazione dei post. I primi ad usufruire di tale opzioni saranno i possessori di profili aziendali e per gli influencer, mentre dovranno attendere ancora un po’ di tempo gli utenti normali.
Ma non è tutto. L’azienda in possesso del social network ha cambiato l’algoritmo per la sequenza delle foto mostrate in homepage, le quali saranno caricate in evidenza sui profili con i quali interagiamo di più. Inoltre, per quanto riguarda le Storie, è possibile caricare momenti più vecchi delle ventiquattr’ore e sono disponibili nuovi adesivi. Ma il social network, oltre a prendere spunto dai canali generalisti come Facebook e Twitter, ha preso idee anche da WhatsApp. Infatti, anche su Instagram, è possibile vedere l’orario in cui gli amici sono attivi nel social. La nuova funzione si chiama “Mostra lo stato di attività“. Dalla sezione dei messaggi diretti, consente di vedere l’orario dell’ultimo accesso, ma soltanto delle persone che ci seguono o con cui si è chattato.
L’attenzione nei confronti dei brand e delle aziende che usano la piattaforma poi è massima: secondo dati di Instagram gli utenti giornalieri del social sono oltre mezzo miliardo nel mondo e l’80% degli account segue almeno un’azienda su Instagram.